Gossip scientifico attorno al bosone di Higgs, e io aspetto ancora il mio cocktail
I giorni passano, ma la sete di notizie sul bosone di Higgs non si è ancora placata (magari è il caldo, chi lo sa).
Se volete farvi quattro risate leggete questo articolo del Corriere della Sera, dove bastano le prime righe per collezionare una serie di errori mica male.
Viene citato un fisico americano, che criticherebbe i risultati degli esperimenti sul bosone che qui su OMg!Science! aveva spiegato Piermatteo (E Dio disse: ridatemi il mio bosone, ladri!).
errore 1)
Il titolo: “Il Bosone di Higgs? Non è la particella di Dio”.
Ora, il nome di “particella di Dio” è un’invenzione giornalistica, non viene certo dai fisici. Che senso ha che un fisico dica “Il bosone di Higgs non è la particella di Dio”? Semmai un esperto potrebbe dire: “Quello che hanno trovato al CERN non è il bosone di Higgs”, o “smettete di chiamarlo particella di Dio”; l’unica cosa che non avrebbe detto è proprio la frase del titolo del Corriere, semplicemente perché è assurda.
errore 2)
Il sottotitolo: “amerCANO”. Ma le rileggono le cose che scrivono, almeno nelle prime righe?
errore 3)
La prima frase: “Il bosone di Higgs scoperto al CERN è un impostore?”. No, sul serio: posso capire che uno sospetti l’imbroglio da un fisico, da un ufficio stampa, da un istituto. Ma da una particella? Davvero al giornalista sembrava logico poter scrivere una frase del genere?
errore 4)
La seconda frase: “Se lo chiede e in qualche modo cerca di sostenerlo Ian Low, fisico teorico…” eccetera. Adesso la prima frase dell’articolo pare ancora più assurda: perché sarebbe un fisico a credere che il bosone (non l’esperimento, non una persona: il bosone) sia un impostore. Siccome però trovo difficile che un fisico personifichi un errore in una particella peraltro non ancora scoperta del tutto, direi che qui l’errore del giornalista è doppio: attribuisce a un esperto qualcosa che non aveva mai detto, e soprattutto gli attribuisce qualcosa che non avrebbe comunque senso.
errore 5)
La terza frase: “In pratica – dice Low – il bosone potrebbe essere sembrato quello che non è, cioè un’altra particella”. Questo è un errore fantastico, perché inverte totalmente i termini della questione: probabilmente il fisico (ma davvero lo hanno chiesto al fisico?) intendeva dire che è stata trovata una particella, ma quella non è per forza il bosone di Higgs (come del resto spiega un altro nostro articolo, dal titolo che più chiaro non si può: ma davvero hanno trovato il bosone di Higgs?). Invece, da quel che sembra dire la frase del Corriere, il bosone c’era già ed è stato visto, però sembrava una particella diversa.
Siamo già a cinque errori in pochissime righe: tre frasi, un titolo e un sottotitolo.
errore 6)
Davvero bisognava scomodare un fisico per dire una cosa che era chiara sin dall’inizio, e che qui su OMg!Science! abbiamo sostenuto da subito, ovvero che si era solo ristretto il campo in cui cercare il bosone, ma il bosone non era ancora stato trovato? Alla luce di tutto questo, e sapendo che la scoperta definitiva del bosone è un’invenzione giornalistica, l’articolo che parla di Ian Low che cos’è? L’opinione di un fisico che smentisce una scoperta che solo i giornali credevano ci fosse stata?
Signori, è appena stato inventato il gossip scientifico, e io non ho ancora in mano il mio mojito.
Tag:bosone di Higgs, CERN, Corriere della Sera, errori, fisica, gossip scientifico, imbroglio, invenzione giornalistica, Mojito, particella, particella di Dio, stampa cattiva
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