Dopo 30 anni l’AIDS è sconfitto. A ucciderlo un articolo di giornale
E’ passata sotto silenzio la notizia del secolo. Dopo 30 anni di studi e ricerche, l’AIDS è sconfitto.
Incredibile, vero?
Lo so, siete scettici: del resto la gente continua a infettarsi, a morire, a non conoscere la prevenzione. Ci sono migliaia di campagne e appelli per metterci in guardia dall’HIV e dall’AIDS.
Ma adesso, nero su bianco, sta scritto così:
l’AIDS è sconfitto.
Caro ItaliaOggi, giornale che dai lustro alla cultura, che sei un faro per la nostra informazione. La prossima volta leggi meglio l’articolo del tuo giornalista, ad esempio quando riporta una frase di Anthony Fauci che dice “abbiamo le basi per mettere fine a questa epidemia [...] ma non sappiamo quando ci arriveremo“. O per lo meno leggi le ultime tre righe, dove si definisce l’AIDS “un’epidemia riemergente“.
O ancora, caro ItaliaOggi, mettiti una mano sul cuore, e pensa a chi l’AIDS ce l’ha (purtroppo) davvero. Cosa può fare, se non sputarti in un occhio?
E siccome tu ci dai queste grosse certezze, giornale mio, io vorrei lasciarti con un dubbio. Si può prendere l’AIDS, con questo sputo nell’occhio?
p.s. potete visionare l’articolo completo a questo link, scaricando il pdf.
Tag:Aids, Anthony Fauci, epidemia, Hiv, ItaliaOggi, prevenzione, sputo nell'occhio, virus
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Se l’editore fosse una persona seria dovrebbe pubblicare per lo meno una lettera di scuse in prima pagina nel prossimo numero…
Caro Nico,
mi sa che dobbiamo dedurre che l’editore non è affatto serio… ;)
Non ho visto alcuna replica, nè scuse, nè altro. Ma si sa, lo scandalo fa più notizia di una cosa vera…
Il giornalismo nella sua migliore accezione sta morendo, complice maggiore facebook. Ormai non si sa più a cosa credere, pur di far notizia si utilizzano titoli stupidi, oltre che vocaboli campati in aria. Certa gente non potrebbe neanche scrivere sulle scatole delle patatine, non so veramente con che criterio si scelgano i giornalisti.
Semplice: i giornalisti vengono scelti con un’esame di Stato. E gli argomenti vertono tutti su sport, politica, cronaca nera: la scienza non c’è.
In pratica, per poter fare il giornalista scientifico devi essere prima giornalista (perché fare il giornalista senza essere iscritto all’albo è un reato: abuso di professione), ma per fare il giornalista scientifico NON DEVI per forza sapere qualcosa di scienza.
[...] se mi permettete di parafrasare Galileo. Dopo aver criticato la Stampa Cattiva per aver detto che l’AIDS era stato sconfitto, finalmente una buona notizia in questo settore. Ce la racconta qui sotto Loredana Sansone: [...]