Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Parte sperimentazione umana su terapia staminali contro danno da infarto

Attacco cardiaco


Un cuore danneggiato da un infarto potrebbe essere curato da un'iniezione tempestiva di cellule staminali sulla zona colpita da necrosi fatta entro cinque ore dall'attacco cardiaco. E' que

Un cuore danneggiato da un infarto potrebbe essere curato da un'iniezione tempestiva di cellule staminali sulla zona colpita da necrosi fatta entro cinque ore dall'attacco cardiaco. E' quello che sperano i medici del Barts Hospital di Londra, che nei prossimi giorni inizieranno la sperimentazione su circa 100 volontari.
Test iniziali hanno mostrato che cellule staminali prese dal midollo osseo sono in grado di sanare i tessuti cardiaci resi inerti dall'infarto, se iniettate sul muscolo in tempi stretti dopo l'evento. Questa cura garantirebbe al cuore una buona salute in futuro, evitando l'arresto cardiaco, il pericolo maggiore per gli infartuati. La sperimentazione e' la prima a essere finanziata dalla Uk Stem Cell Foundation, dedita alla ricerca sulle staminali. Solo il giorno prima, era arrivata la notizia di sperimentazioni britanniche in questo campo volte a creare embrioni umano-bovini per estrarne staminali embrionali.
L'infarto uccide 108.000 persone all'anno in Gran Bretagna, e 660.000 sopravvivono.
Negli ultimi anni, l'uso dell' angioplastica - che con l' uso di un catetere infila un palloncino nelle arterie bloccate, le apre, e poi le tiene aperte con una piccola spirale detta 'stent' - ha permesso di ridurre le morti da infarto subito dopo l'evento.
Tuttavia, resta alto il pericolo che il danno al cuore provochi ad anni di distanza altri problemi, in particolare l'arresto cardiaco. La nuova terapia combinera' l'angioplastica con l'iniezione di staminali, prese dal midollo spinale del paziente.
Per John Martin, che sta curando la sperimentazione 'portare i pazienti colpiti da attacco cardiaco in centri dove la loro arteria coronarica bloccata puo' essere aperta in tempi brevi ha provato una dimunzione della mortalita' e dei danni al cuore. I primi studi hanno mostrato che l'iniezione di staminali sul cuore non presenta rischi collaterali. Cercheremo di vedere se essa funziona negli infarti acuti'. Quando una persona viene colpita da infarto, prima gli verra' praticata l'angioplastica; contemporaneamente, cellule staminali gli verranno estratte dal midollo, e quelle piu' adatte saranno usate per l'iniezione sul cuore, che avviene attraverso lo stesso catetere dell'angioplastica, infilato in un'arteria dall'inguine fino a raggiungere il muscolo cardiaco. Le cellule, capaci di evolversi in qualsiasi tessuto umano, dovrebbero quindi riparare la parte danneggiata.
Anthony Marthur, un altro medico che prende parte ai test, sostiene che se ci saranno benefici evidenti per la vita dei pazienti, si trattera'di un grosso passo avanti nella cura dlel'infarto. Il fatto che le celluel staminali siano prese dallo stesso paziente, riduce i rischi di rigetto, e azzera qualsiasi problema etico legato all'uso di embrioni per le staminali.

Fonte: Aduc (22/11/2006)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: infarto
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Societą Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy